Fumare la cannabis vs. vaporizzarla
In tutto il mondo le persone assumono cannabis a uso medicinale o ricreativo in vari modi. L’inalazione da combustione rimane il metodo principale. Perché fumare la cannabis quando è possibile vaporizzarla?
Perché fumi la cannabis? Fumo, catrame e tossine… sono i componenti che andiamo ad assumere fumando.
La nostra conoscenza collettiva ci mette in guardia da anni sui rischi del fumo.
L'assunzione di cannabis mediante vaporizzazione, in molti casi viene percepita come una cosa dispendiosa difficile da approcciare e proibitiva. Questo perche non cè una giusta educazione al riguardo e naturalmente perche siamo abituati da anni a fumare. È più veloce rollare e fumare una canna?
I benefici della vaporizzazione della cannabis
Oltre ad evitare gli svantaggi legati al fumo, abbassando drasticamente le concentrazioni di composti tossici come il monossido di carbonio, la vaporizzazione permette di ottenere livelli terapeutici più elevati di THC e un’estrazione e un’erogazione di THC costante e riproducibile.
È stato accertato che l’inalazione attraverso un vaporizzatore è una modalità di somministrazione efficiente. Il vapore viene rapidamente assorbito dai polmoni e questo fa sì che i livelli sierici dei cannabinoidi siano misurabili rapidamente
Negli ultimi anni, un numero sempre maggiore di persone ha vaporizzato il fiore di Cannabis e non sono state segnalate reazioni negative gravi. È giunto il momento di iniziare ad esplorare i modi per portare i pazienti dal fumo verso modalità di somministrazione meno dannose. Una politica adeguata e tempestiva è la strada da seguire? Dato che le persone indicano una preferenza per i vaporizzatori, una politica sensibile al tema e un’educazione pratica potrebbero essere il modo per avviare un cambiamento positivo.
Per quanto riguarda la somministrazione, la politica futura deve essere chiara e ovvia. Le linee guida cliniche sostengono solo la somministrazione di fiore di Cannabis per inalazione mediante vaporizzazione. Questi tipi di politiche hanno bisogno di sostegno da parte del settore sanitario e dell’industria e devono ottenere il consenso dei pazienti e dalle persone che li assistono.
Alcuni altri approcci potrebbero includere:
- Creare un ambiente normativo positivo.
- Favorire il loro valido utilizzo in ospedali e hospice, case di riposo e ambienti domestici; - Educare i dottori, i farmacisti e i pazienti ad essere consapevoli delle differenze tra “vaping i cannabinoidi” e “vaporizzare il fiore di Cannabis”, nonché a comprendere appieno il motivo per cui il fumo deve essere evitato.
- Educare il consumatore (ovvero i pazienti) in merito ai vantaggi dell’uso di un vaporizzatore rispetto al fumo. Questo richiede una pubblicità sociale davvero intelligente per far sì che le persone cambino i comportamenti, spesso radicati, e la cultura accettata del fumare le canne.
- Educare il consumatore (ovvero i pazienti) sulle caratteristiche che deve avere un vaporizzatore di qualità e quali aspetti qualitativi ricercare.
Fatte le dovute premesse, possiamo giungere a coclusione che la vaporizzazione rientra nelle pratiche piu sicure per l'assunzione e il dosaggio della cannabis.
Usare la tecnologia a nostro favore una volta tanto ci fa solo che bene.
Questo articolo non vuole in alcun modo incitare all'assunzione di cannabis la dove questo non sia consentito